
C’era un tempo in cui l’individuo e la sua identità erano privati di ogni forma di autonomia, minacciati dal peso incombente della collettività di cui si era parte.Un individuo di cui emergeva esclusivamente la sfera pubblica, a cui non era consentito percepire bisogni esclusivi e differenti rispetto all’ aggregato di cui faceva parte. Un soggetto che neppure poteva essere definitivo tale, privo di identità, a cui era richiesto un adattamento ed una assimilazione totali al gruppo sociale di appartenenza. Con il tempo, con l’affermazione dell’individualismo, i singoli soggetti hanno conquistato la propria autonomia, riuscendo a percepire sé stessi, come un qualcosa di differente rispetto agli altri. Macchine pensanti, con capacità decisionali, con competenze specifiche, con idee formulate attraverso un percorso Leggi di Più