Vita di Paul Lazarsfeld
Paul Lazarsfeld, esteso Paul Felix Lazarsfeld, nasce a Vienna nel 1901. Inizia la sua formazione in ambito scientifico, laureandosi in matematica applicata e divenendo insegnante di matematica. Solo successivamente si avvicina al mondo delle scienze sociali e risentendo principalmente del clima intellettuale della Scuola di Francoforte. Fondò un primo Istituto di psicologia dei problemi economici e sociali. Successivamente, quando si trasferisce in America, collabora con diversi centri di ricerca fino alla fondazione, nel 1939, dell’Ufficio di Ricerca Sociale Applicata presso la Columbia University, nella quale ottiene una cattedra come professore ordinario di sociologia.
La ricerca empica nella Comunicazione di Massa
In America Paul Lazarsfeld compie una ricerca sugli effetti dei mass media sulle scelte politiche della popolazione, raccolta poi nella sua opera maggiormente riconosciuta “The People’s Choise: how the voter makes up his mind in a presidential campaign”.
Nell’analisi vennero seguiti 600 elettori americani, nella Erie County, in Ohio, durante le elezioni presidenziali negli ultimi mesi della campagna elettorale del 1940 di Roosevelt vs Wilkie, sottoponendoli a questionari sulle abitudini e sui cambiamenti nella scelta del voto. Rilevante risulta il passaggio dalla mera rilevazione dei dati alla misurazione dell’impatto sugli atteggiamenti, attraverso l’impiego di uno strumento messo a punto dallo stesso Paul Lazarsfeld e in collaborazione con Stanton, il program analyzer, che registrava immediatamente il gradimento.
I risultati portano così alla conclusione che gli elettori modificano poco le loro opinioni per influenza diretta dei media, in quanto sono soggetti ad un’esposizione selettiva. Il voto risulta essere un’esperienza di gruppo e gli individui tendono a esporsi ai messaggi che confermano soltanto i propri convincimenti.
Questo piano di ricerca sui programmi, sugli ascoltatori e sugli effetti della radio che Paul Lazarsfeld porta avanti, tiene in sostanza a battesimo la sociologia empirica delle comunicazioni di massa.
Paul Lazarfled e la teoria del flusso a due fasi di comunicazione
Questo piano di ricerca sui programmi, sugli ascoltatori e sugli effetti della radio che Lazarsfeld porta avanti, tiene in sostanza a battesimo la sociologia empirica delle comunicazioni di massa.
Durante questi anni, la comunicazione di massa si era insediata come un campo proprio. L’interesse di Lazarsfeld per gli effetti persuasivi dei mass-media divenne molto forte, tanto che vi fu una maggiore attenzione e finanziamento per la ricerca in comunicazione. Negli anni ’50 crebbero le preoccupazioni circa il potere dei mass media, e con Elihu Katz, Lazarsfeld pubblicò “Personal Influence”. In questa opera si sviluppò una teoria degli effetti limitati dei media che si contrapponeva alla teoria ipodermica, basato sul modello stimolo-risposta, della scuola behaviorista.
In quell’occasione, Paul Lazarsfeld e i suoi collaboratori, scoprirono i cosiddetti “opinion leader”, individui esposti di più ai messaggi che, godendo di credibilità all’interno di opinion leader, fungono da relais e che riescono a comunicare efficacemente i contenuti dei media alle persone. Paul Lazarsfeld sviluppò attraverso questo modello la “Teoria del flusso a due fasi di comunicazione”: nel primo livello gli opinion leader utilizzano i mezzi di comunicazione di massa per ottenere informazioni; nel secondo livello gli opinion leader comunicano le loro informazioni, filtrate attraverso le loro opinioni, al resto della popolazione.
L’importanza di Paul Lazarfeld
Paul Lazarsfeld è considerato il fondatore della moderna sociologia empirica, il suo contributo metodologico e teorico rimane tra i classici di un’introduzione alle scienze sociali. Sostenitore dell’interazione tra teoria e metodo, ha tentato di estendere metodi quantitativi rigorosi alle scienze umane.
Rilevante in tal senso risulta essere la sua proposta di un’analisi delle strutture latenti, ovvero un procedimento complesso per inferire entità non osservabile, come appunto gli atteggiamenti, ad entità osservabili, assunte come indicatori. Grazie a Paul Lazarsfeld si sono fatti grandi passi nell’analisi delle indagini statistiche, nei metodi dei pannelli e nell’analisi contestuale. Anche per questo è considerato co-fondatore della sociologia matematica.
Morirà in America, nella sua seconda patria, nel 1976, ma considerato ancora oggi una delle figure più importanti della sociologia americana del XX secolo.
Link esterno su Lazarsfeld
https://www.lacomunicazione.it/voce/lazarsfeld-paul-f/
- Claude Levi Strauss | Antropologo Francese - 4 Marzo 2018
- Albert Meister – Sociologo svizzero - 21 Gennaio 2018
- Herbert Blumer | Sociologo USA - 18 Ottobre 2017