La società contemporanea come democrazia bloccata

democrazia-bloccata-Marcuse

« Una confortevole, levigata, ragionevole, democratica non-libertà prevale nella civiltà industriale avanzata, segno del progresso tecnico » Herbert Marcuse, nell’opera “L’uomo ad una dimensione”, 1964, analizza con una lucidità sempre attuale le cause della società bloccata. La società bloccata è quella che vede il sistema chiamato democratico impegnato a ricomporre il conflitto, le istanze contrarie allo stesso sistema, “asservendo il pensiero critico al consumo, stroncando ogni istanza conoscitiva con i vecchi e nuovi mass-media”[1]. “E’ un ordine sociale che appare totalitario”, quello considerato da Marcuse, “che permea di sé ogni aspetto della vita dell’individuo e, soprattutto, che ha inglobato anche forze tradizionalmente ‘anti-sistema’ come la classe operaia. In questo modello la vita dell’individuo si riduce al bisogno atavico di produrre Leggi di Più

Silvio Berlusconi, il grande comunicatore

silvio-berlusconi

Una teoria su Silvio Berlusconi Vorrei trattare di una mia teoria. Quella che vuole che si debba spiegare il successo avuto da Silvio Berlusconi come un successo profondamente legato a strutture proprie dei processi mediatici. Strutture profonde, di cui spesso la gente comune non ha sentore. Io personalmente studio scienze della comunicazione, anche se non ne sono un paladino o un profondo conoscitore. Ma ho imparato, in questi anni di assimilazione culturale, che un prodotto mediatico ha delle strutture profonde che permettono ai creatori di portare letteralmente per mano il lector a parteggiare per un determinato protagonista, al di là del bene e del male, e delle iniziali opinioni morali e convincimenti personali dello stesso fruitore dell’opera. In un film, Leggi di Più

Il vero partito dei lavoratori

lavoratori-uniti

Ora, ciò che affermo io con vigore è che la maledizione contemporanea delle classi lavoratrici sia proprio l’estremismo del comunismo, che combattuto storicamente perché appunto estremo ed antidemocratico come piattaforma ideologica di programma, rifiutato storicamente perché produttore nel suo estremismo di massacri, purghe, genocidi, violazioni enormi dei diritti umani, ha impedito che fosse centrale per chi lavora senza avere la proprietà dei mezzi di produzione, per chi deve vivere solo del proprio lavoro diretto, la costituzione di forti partiti e movimenti culturali democratici ma fermi nel sostenere riformismo e redistribuzione del reddito in senso egalitario. Non bisogna essere dei profondi conoscitori della pratica marxista per capire che gli sbagli dell’estremismo comunista hanno impedito una linea storica unica e continua nel Leggi di Più

Democrazia formale e democrazia sostanziale

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”. E’ questo uno degli articoli più significativi della costituzione (art. 3, ndr), permeato dalle ideologie dello scorso secolo. E’ molto chiara in esso la distinzione fra l’uguaglianza formale del primo comma (uguaglianza davanti alla legge) e l’uguaglianza sostanziale, di fatto, del secondo comma. Rimarchevole anche il Leggi di Più

Costo sociale della corruzione della classe politica

corruzione

« L’onestà è la miglior politica » Miguel de Cervantes Quando Vilfredo Pareto affrontava, al pari degli altri elitisti, cioé i sociologi che studiavano le dinamiche e il funzionamento delle classi dirigenti di un paese, la questione del perché le elites difendono principalmente i propri interessi piuttosto che amministrare con capacità ed interesse sincero il bene pubblico, difficilmente avrebbe immaginato che negli anni finali del Novecento e iniziali del terzo millennio il problema della disonestà, dell’illegalità, del malaffare, in una parola della corruzione, avrebbe portato con sé questioni di incapacità di governo così gravi da far sorgere un diffuso disagio sociale, una forte piaga di costi della politica sleale e disonesta. Il malcontento è così diffuso negli ultimi anni, complici Leggi di Più

Problemi della Politica – Un’analisi

problemi-della-politica

I problemi della politica – Come in un gioco, si vuole elencare senza soluzione di continuità una serie possibili problemi che attanagliano la nostra vita politica, i problemi della politica, e cercare di sollevare nelle nostre menti il dubbio che gli stessi problemi siano presenti in ogni nostro gesto politico, attivo o passivo, di modo che si possa prendere coscienza di quanto il dramma rappresentato dalla pochezza della nostra classe politica sia in realtà dovuto a questioni che affondano le radici nel nostro humus culturale, sociale e psicologico. Ovviamente il presente elenco è frutto di opinioni personali, anche se spesso derivate da una elaborazione di informazioni od opinioni provenienti dall’intellighenzia culturale del nostro Paese. – Il meccanismo di voto repubblicano Leggi di Più