Cosa vuol dire essere giovani, quando giovani non lo si è più

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Dalla guerra contro lo Straniero dentro, all’aderenza ai Tipi Ideali: essere come vogliono gli adulti, figure di riferimento e di contrasto Quando si è giovani, almeno una volta nella vita ci si sente pronunciare la frase: “Un giorno capirai cosa vuol dire essere adulti.”, questo perché si pensa che i nostri ragazzi non siano in grado di vestire i panni degli adulti di riferimento, che amino vivere nella dolce illusione di una vita leggiadra e priva di responsabilità, come se l’adolescenza fosse un’amaca su cui dondolarsi all’infinito. E se anche gli adulti avessero bisogno di un manuale, di un saggio o di una guida per ricordarsi cosa voglia dire essere giovani, quando ormai giovani non lo si è più? Lucia Leggi di Più

La pandemia non è uguale per tutti

Coronavirus pandemia

Come l’emergenza Covid-19 ha ristrutturato gli edifici e le rappresentazioni planimetriche dei giovani. Limbo esistenziale, incertezza del futuro e vagabondaggio sociale: durante l’emergenza Covid-19 si è sentito spesso parlare di situazioni di disagio vissute dalla categoria dei giovani, disagi non solo occupazionali, ma anche esistenziali. Prima di sviscerare la complessa tematica, è utile comprendere chi sono oggi i giovani: non esiste un range che racchiuda in maniera categorizzante e definitiva la fase in cui si è giovani, poiché l’appartenenza a tale categoria riguarda più che l’età, le condizioni di vita. Si è giovani quando non si è più dei bambini, ma non si è ancora degli adulti, si è giovani quando non si possiedono ancora gli strumenti socio-economici per lasciare Leggi di Più